GRANDA DRY FAT SOLUTION – FONTE DI ACIDI GRASSI PER AUMENTARE LA PRODUTTIVITA’ E MIGLIORARE LA QUALITA’ DEL LATTE ED OTTIMIZZARE IL BILANCIO ENERGETICO NELLA FASE DI LATTAZIONE

L’utilizzo degli acidi grassi nella dieta delle vacche da latte ad alta produzione è una pratica ormai diffusa per sopperire alla grande richiesta energetica di tali animali.

Infatti, un bilancio energetico negativo nella dieta riduce drasticamente la produzione lattifera e provoca cali delle prestazioni riproduttive e disordini metabolici. In particolare, la somministrazione di acidi grassi rumino-protetti permette di agire direttamente a livello intestinale, incrementando il valore nutrizionale della dieta, senza interferire con la funzionalità della microflora ruminale.

La fonte di grassi ideale per un ruminante dovrebbe evidenziare un’alta digeribilità a livello intestinale, una limitata alterazione a livello ruminale, il giusto bilanciamento di acidi grassi per le varie funzioni metaboliche, minimizzando l’effetto negativo sull’ingestione di sostanza secca.

In questo senso, la soluzione GRANDA DRY FAT SOLUTION di GRANDA TEAM utilizza una tecnologia basata su grassi di palma frazionati (Palmit 80 ®).

Il PALMIT 80 è una fonte vegetale, non OGM, altamente purificata di acido palmitico, con un 12% circa di acido oleico e una bassa presenza di acido stearico (4%). Ha un contenuto energetico estremamente alto, inoltre, risulta essere resistente all’ossidazione e al deterioramento. L’alto punto di fusione (58°C) gli permette di bypassare il rumine andando ad essere assorbito direttamente a livello intestinale.

Il Palmit 80 risponde in pieno alle necessità di chi vuole mantenere un’alta produttività ed elevati livelli di grasso nel latte, anche in condizioni di stress da caldo. Inoltre, grazie al suo alto tenore di acido palmitico (C-16 > 80%) riduce il rischio di chetosi e di un bilancio energetico negativo nel post parto. 

Secondo numerosi studi americani, il PALMIT 80 aumenta di 8-20% la produzione lattifera e di 4-10%  il tenore in grasso del latte, grazie soprattutto ad un’azione mirata direttamente sulla ghiandola mammaria (Rico et al., 2013). Inoltre, l’utilizzo del PALMIT 80 permette di ottenere miglioramenti per quanto riguarda la fertilità e le prestazioni riproduttive della bovina, ha effetti benefici sulla salute e aumenta la carriera produttiva dell’animale.

Tra le tre fonti principali di acidi grassi rumino-protetti attualmente in commercio, il PALMIT 80 risulta essere il più promettente per il mercato delle vacche da latte. Grazie alla maggiore concentrazione di acido palmitico altamente digeribile (72%, contro il 51% dell’acido stearico), e ad un apporto energetico del 20% superiore rispetto ai saponi di calcio, il PALMIT 80 è utilizzato nelle fasi più critiche del ciclo produttivo dell’animale. Anche nei periodi estivi PALMIT 80 non ha mostrato avere effetti negativi né sull’appetibilità del mangime, né sul metabolismo ruminale evitando la formazione di acidi grassi polinsaturi (PUFA).