PROMEGA PLUS
Gestione della fertilità nella vacca – bovina da latte

PROMEGA PLUS: GESTIONE DELLA FERTILITA’ NELLA VACCA-BOVINA DA LATTE
Nell’ambito della letteratura scientifica inerente le patologie riproduttive della specie bovina trova ampio spazio fin dagli anni ’90 lo studio dell’ipofertilità bovina.
La fertilità propriamente detta è caratterizzata dalla presenza di alcuni fattori che la bovina deve possedere contemporaneamente:
- Presenza di un corpo luteo (CL), che garantisce la presenza di progesterone;
- La presenza di un follicolo dominante di corrette dimensioni e pronto all’ovulazione (deiscenza follicolare);
- La capacità da parte dell’utero di accogliere nei giorni successivi alla deiscenza il nuovo embrione che si svilupperà.
Le alterazioni patologiche che possono incorrere in ognuno di questi momenti chiave possono indurre ipofertilità.
Ecco le principali cause che inducono ipofertilità:
- Stress metabolico (collasso puerperale, chetosi, ecc.);
- Infiammazioni e infezioni da agenti batterici o virali (mastite, metrite, problemi podali);
- Fase iniziale della lattazione specialmente nelle primipare o quando c’è un BCS (body condition score) o troppo alto o troppo basso;
- Condizioni ambientali (temperatura, densità d’allevamento, ecc.);
- Stress alimentari (micotossine, carenze vitaminiche e/o di oligoelementi, ecc.).
LA RISPOSTA DI GRANDA TEAM AL PROBLEMA DELL’IPOFERTILITA’
VISIONE COMPLESSIVA DELLA MANDRIA
La fertilità è l’espressione “naturale “di una bovina e questa subisce effetti negativi a partire da alterazioni macro biologiche.
Quando sono presenti alterazioni e dismetabolie, si ha immuno depressione e l’aumento dell’incidenza delle patologie in tutti i vari settori, soprattutto nel settore uterino e mammario nella fase di lattazione.
Una mandria affetta da elevata presenza di patologie soffrirà sempre di basse performance riproduttive e di ipofertilità.
Risulta essenziale una visione globale “a tutto tondo” della mandria, caratterizzata da una completa e precisa analisi dei dati aziendali, riproduttivi ed anamnestici.
ANALISI SPECIFICHE
Nel primo postparto è essenziale un monitoraggio del colesterolo ematico (precursore degli ormoni steroidei) e un’analisi completa dell’utero e dell’essudato uterino nonché della rilevazione della temperatura per diagnosi di patologie uterine.
È inoltre essenziale se risulta elevata l’incidenza di anestria e cisti ovariche una analisi sulla presenza di micotossine.
Lo stress ossidativo ha un effetto negativo importante sulla fertilità. È possibile valutare a presenza di stress ossidativo tramite test specifici sul sangue (dROM, BAPtest).
Tutto questo è chiaramente parte integrante di un metodo operativo che è un insieme di operatività e conoscenze tecniche da spendere in maniera specifica per ogni singola realtà; solo a seguito dei dati emersi si potrà scegliere la via ottimale da percorrere.
Il ripristino della fertilità all’interno di una mandria di vacche da latte non è unicamente la ricerca e l’utilizzo di un prodotto specifico ad esse dedicata, ma si concretizza con efficacia in un modello applicativo che prende in considerazione tutti i fattori predisponenti che hanno interferito sulle performance, ed è in questa modalità che il programma PROMEGA PLUS di GRANDA TEAM si colloca, come soluzione sistemica a supporto dei programmi e dei protocolli ed a sostegno della salute e della fertilità della mandria.
Nello specifico, quando vengono testate bovine ipofertili, cioè con carenza di substrati biologici, colesterolo ematico in primis, al fine di permettere una corretta biosintesi sia degli ormoni steroidei che di quelli sessuali, rivestono particolare importanza gli apporti di acidi grassi polinsaturi omega 3 ed omega 6 nella giusta proporzione al fine di fornire precursori biologici per la biosintesi di progesterone e derivati.
Con la soluzione PROMEGA PLUS di GRANDA TEAM, viene riequilibrato il bilanciamento degli omega 3-6 secondo un approccio che prende in considerazione sia gli apporti degli alimenti del mercato Italiano che le esigenze e le aspettative delle aziende del territorio.
Obiettivi soluzione PROMEGA PLUS:
Razionare gli acidi grassi Omega 6/3 mantenendo un rapporto pari a 4:1/5:1
Privilegiare fonti rumino protette al fine di ridurre l’apporto globale ma non quello bio disponibile
Provvedere a fornire 12-15 g di acidi Omega 3 biodisponibili senza eccedere nella somministrazione di acidi Omega-6
soprattutto in fase di close up (effetto proinfiammatorio)
Prevedere prima dell’ultilizzo a quantificare il colesterolo ematico: in caso di ipocolesterolemia la somministrazione
di Omega 3/6 può essere una vera e propria soluzione all’ipofertilità bovina
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