PIU’ PROGESTERONE… MENO INFIAMMAZIONE… PLEASE!!
Lo studio del ciclo ovarico della vacca ha evidenziato come lo sviluppo di un follicolo fertile sia dipendente da due fattori metabolicamente correlati:
–la concentrazione di progesterone ematico
–la riduzione dell’infiammazione sistemica presente in fase di post parto, soprattutto nel periodo estivo («heat stress»).
CICLO OVARICO BOVINO: DURATA FASI ORMONALI
Andiamo ad analizzare in dettaglio come l’andamento del progesterone influenza il grado di fertilità della bovina nelle fasi cruciali del ciclo ovarico bovino contraddistinte dalla numerazione sul grafico:
1 L’elevato tasso di progesterone ematico (3.0 ng/ml vs 1.3 ng/ml) influenza negativamente l’ovulazione a seguito di esecuzione del protocollo Double Ovsynch (81.1% vs 60%).
2 L’elevato tasso di progesterone ematico aumenta la possibilità di ingravidare la bovina alla successiva FA (51% vs 37%) in Ovsynch protocol (n=564); le bovine con ridotto progesterone ematico hanno avuto, invece, doppia ovulazione. (Cunha et al., 2008)
3 La concentrazione di progesterone influenza l’ondata follicolare finale per la maturazione del follicolo dominante (Bisinotto et al 2010).
4 La concentrazione di progesterone ematico permette l’impianto e la sopravvivenza dell’embrione a livello uterino; il 60% delle bovine sembra avere un valore <di 7.4 ng/ml al giorno 5 post FA. (Stronge et al 2005)
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